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La XIX edizione de La via al Santuario. Itinerario musicale, poetico e di conoscenza (ideazione Elena Modena e Orazio Cirri) progetto pilota del Centro Studi Claviere, prevede quest’anno anche un intervento a Vittorio Veneto, nello splendido chiostro del complesso di san Giovanni Battista in Serravalle.
Il titolo dell’esposizione Via Turonensis. Aspetti simbolici nell’iconografia romanica lungo vie di pellegrinaggio preannuncia uno dei temi fondamentali della vicenda umana: la ricerca di sé nel dialogo tra corpo, mente, anima, che proprio l’andare in direzione di una santa meta – in questo caso il camino de Santiago de Compostela, nel nome di Giacomo maggiore – può favorire, sino a ritrovarsi interiormente pacificati.
La mostra fotografica, a cura di Luigi Marson, sarà inaugurata domenica 23 giugno, ore 17.00.
Articolata in numerosi pannelli a tema, è un invito per lo sguardo, certo, ma anche una sollecitazione all’ascolto dedicato. La sua durata, da domenica 23 giugno a venerdì 13 settembre tutti i giorni dalle 8.00 alle 19.00, consentirà possibili ritorni in loco, per rileggere e ricongiungersi con quel mondo narrante di pietra che fa della scultura romanica un universo pulsante di immagini uditive sospeso tra il reale e il simbolico.
Ad animare tale universo, sabato 29 giugno, ore 18.30, e domenica 30 giugno, ore 17.00, l’intervento di Fucina Arti Performative Ca’ Foscari, gruppo di studenti universitari provenienti dai diversi dipartimenti dell’Università veneziana coordinati da Elisabetta Brusa, regista: In cammino. Tableaux vivants. Tra letture, movimento e musiche, quest’ultime a cura di InUnum ensemble, Fucina sottolineerà, attraverso la presenza di “quadri viventi”, la successione di figure simboliche presenti nelle architetture delle cattedrali e dei luoghi di culto esposti in foto nella mostra dedicata alla Via Turonensis, figure che evocano un patrimonio di immagini non soltanto sacre ma anche profane; tra queste, sirene, mostri, animali fantastici, demoni. Come l’arte più antica possa farsi collante epocale e generazionale è una questione di reale spessore, in particolare oggi; la presenza di giovani protagonisti di un visivo vivente e portatori nei propri toni di parola scritta ne è testimonianza tanto imprescindibile quanto preziosa.
La via al Santuario si realizza a Vittorio Veneto grazie al sostegno di Banca Prealpi San Biagio, Noi x Noi, con il patrocinio di Provincia di Treviso e di Fondazione Progetto Uomo.
Info: Centro Studi Claviere; claviere@alice.it; cell. 340 212 2409.
Ingresso libero con offerta consapevole.