Progetto Uomo qui e ora – 03 Giugno
Viviamolo insieme.
“Timoroso d’essere conosciuto,
non posso conoscere me stesso né gli altri,
sarò solo”
Come mi conosco dai comportamenti
e nelle conseguenze delle mie azioni?
La domanda è abissale.
Racconto una balla su qualcosa
che ho fatto in montagna o al mare,
al migliore amico di camminate e nuoto.
Il raccontare è un evento,
balla il fatto raccontato.
La fiducia accordata dall’amico
costituisce pure un grande evento,
che può diventare di colpo sfiducia,
non appena – magari per mio lapsus –
l’amico scopre e riconosce la mia balla.
In quel momento un terremoto
colpisce la relazione con l’amico,
sopra la sua testa c’è un punto interrogativo
su qualsiasi cosa io dica e, d’istinto,
prende le distanze quand’è vicino.
Come posso riconquistare fiducia e amicizia?
Spiegazioni e giustificazioni suonano falso.
Il mio Io vacilla e vorrebbe sparire.
Principio di realtà:
“Ho detto il falso, ora non so chi sono.
Amico, mi puoi dare una mano
a ritrovarmi con te?”
Gigetto