Progetto Uomo qui e ora – 05 Giugno
Viviamolo insieme.
“Timoroso d’essere conosciuto,
non posso conoscere me stesso né gli altri,
sarò solo”
La vita si rivela per i comportamenti,
come dal frutto si conosce l’albero.
Nel timore di essere conosciuto,
giungo perfino ad alterare le cose.
A volte senza colpa:
non ho le idee chiare,
mi confondo e confondo.
Evento è quanto mi succede o succede
a prescindere dalla volontà.
Diventa fatto quando lo conosco
e lo affermo, unendo col verbo
un soggetto a un oggetto.
Qui nasce il meccanismo alterante:
l’evento è più complesso del fatto,
poiché nell’affermarlo ne colgo
solo parte delle cose che lo riguardano.
Nascita di una creatura (evento).
“Mia moglie ha messo al mondo
un settimino, con grande pericolo”
(evento diventato fatto).
Dell’evento sono colti due aspetti:
bimbo settimino e pericolo.
Il ‘miracolo’ d’una nascita,
resa con un’altra affermazione,
sarebbe potuto diventare
un poema forza e di vita.
Punto importante questo:
sapere che gli eventi diventano
fatti per come si raccontano.
L’insidia del timore sta qui.