Progetto Uomo qui e ora – 06 Ottobre
Viviamolo insieme.
“Qui insieme, come un uomo parte di un tutto,
con il suo contributo da offrire”.
“Il mio problema, mi dice una splendida ragazza,
è che odio guardarmi nello specchio,
perché sono orrenda!”.
– Stai scherzando o parli sul serio?
“Mi odio, mi odio, mi odio!”.
– Vieni a fare due passi, a braccetto,
nel vicino corridoio?
Si alza con un punto interrogativo,
sopra la testa e i bellissimi capelli.
Io allargo il braccio perché metta il suo,
e cominciamo a fare i due passi.
Mi inchiodo con lei, davanti sullo specchio,
che sapevo sarebbe apparso di fronte.
Uno strappo, ma resisto.
– Puoi non guardare te, guarda me,
che sono vecchio rispetto a te.
Mi guarda nello specchio, mentre
dai suoi occhi scendono lacrime.
China la testa e piange a lungo sommessa.
Il tempo si è fermato, la vicinanza tiene.
Lei non strappa più e sta calmandosi.
Poi un respiro profondo e mi sorride,
guardandomi nello specchio.
Scorgo che di straforo guarda pure sé.
– Ogni confronto che tu fai, è una cavolata.
Dio e la pancia della mamma fanno
soltanto prototipi, mai cose di serie.
Tu sei un prototipo unico e irripetibile,
tutti gli altri lo riconoscono, puoi
riconoscerlo pure tu, perché
i prototipi si amano non si odiano!
Gigetto