Progetto Uomo qui e ora – 08 Luglio
Viviamolo insieme.
“Sarà solo.
Dove altro, se non nei nostri punti comuni,
possiamo trovare un tale specchio?”
“Posso poggiare bene i piedi sul pavimento,
mi rendo conto, sento che è solido”.
– Non è importante che tu abbia trovato
la consistenza del corpo che sei,
e che risulta più forte dei tuoi pensieri?
La giovane donna, si ferma ancora e riflette.
“Mi sorprende e colpisce, il legame che hai posto
tra corpo e pavimento. Me lo spieghi?”.
– Niente da spiegare:
l’abbraccio contiene
il pavimento sostiene.
Suona perfino bene.
“Figura in rima. Me lo metto in testa”.
– La testa affollata, non è buona alleata.
“Sono sempre troppo preoccupata di sapere
e non di sentire. Me l’hai detto mille volte”.
– Non si può cambiare di colpo, ti pare?
Meglio arrivarci piano piano e sul solido.
La donna ride di buon gusto.
Gigetto