Progetto Uomo qui e ora – 10 Novembre
Viviamolo insieme.
“Qui insieme, come un uomo parte di un tutto,
con il suo contributo da offrire”
All’approccio fisico con un’altra persona
c’è chi non parla, non urla, sorride e guarda.
Vedi il monaco solitario Frédéric Vermorel
nell’eremo rovinato e adattato con le sue mani,
in luogo dirupato nella Locride, in Calabria.
“La mia spiritualità è fondata sugli incontri.
La mia teologia è trinitaria,
radicata, nella carne, nella storia.
Il reale è superiore all’idea.
Il reale trabocca di concetti”.
Il solo rumore è quello del lavoro.
Il giorno nell’eremo chiude alle 21.
Poi silenzio assoluto e buio totale.
“Uomini e donne arrivate col cuore ferito
incontrano la pace nel giro di qualche giorno”.
L’egoismo cessa, l’individualista ripiegato
sul proprio successo e le proprie ferite,
si scopre spirituale e pieno di senso
nella durezza dell’eremo, divenuto verità.
Ma ha bisogno sempre dell’incontro col volto.
Gigetto