Progetto Uomo qui e ora – 11 Luglio
Viviamolo insieme.
“Qui insieme, una persona può, alla fine,
manifestarsi chiaramente a sé stessa”.
“Qui insieme”. Per parlare e per parlarsi.
Lo ricordo. Anzi, ce l’ho negli orecchi:
“Non veniamo a giocare. Stiamo parlando
dei ‘casini’ fatti dai genitori tra loro.
Tutti abbiamo di questi ‘casini’, qui.
Non sappiamo cosa fare e questo ci scoccia”.
Me lo disse uno col muso lungo,
rifilando una sberla alla schiena
d’un altro con la pancia in giù, che rise.
Che razza di educatore mi trovavo a essere?
Non m’ero accorto di queste linee di tristezza,
che nessun gioco fisico liberava e guariva.
– Posso ascoltarvi, chiesi?
Altre due parole semplicissime.
“Magari! Nessuno lo fa. E magari ci dici la tua”.
Gigetto