Progetto Uomo qui e ora – 14 Agosto
Viviamolo insieme.
“Qui insieme, una persona può, alla fine,
manifestarsi chiaramente a sé stessa,
non come il gigante dei suoi sogni
né il nano delle sue paure”.
La scena è comica, potrebbe essere tragica.
Spiazzo di prato, poi ghiaione, poi la neve,
poi la montagna su cui inerpicarsi.
Non è scalare, ma il sentiero è in roccia.
“Devo proprio fermarmi,
perché non ho gli scarponi?”.
– Fino a qui ti è andata bene,
ma le tue scarpette da tennis… là, sulla neve,
in tre minuti avrai i piedi nell’acqua.
Vedi tu, mi cavo fuori da ogni responsabilità.
“Avevo proprio pensato di unirmi a voi”.
Il montanaro, che cammina con un gruppo
di amici attrezzati, ha raggiunto l’imbranato,
e sta ovviamente oltrepassandolo.
L’imbranato guarda in su la bella dolomia,
poi guarda in giù verso il passo,
la sua auto diventata piccola, come un giocattolo.
“Allora non posso unirmi a voi?”.
– C’è qui qualcuno che ha un paio di scarponi
col numero del signore? Ci caviamo le nostre?
La presa per i fondelli straripa da ogni parte.
Il gruppo, che s’è fermato per un respiro,
sta in totale silenzio, rimasto senza parole.
– Ragazzo mio, neppure Mandrake,
con quelle ciabatte, arriverebbe in cengia.
Gigetto