Progetto Uomo qui e ora – 14 Febbraio
Viviamolo insieme.
“Possiamo tutti mettere radici e crescere”
“A proposito di miracolo ‘stupefacente’ a Cana.
Come la metti sul vino/alcol, in lotta alla dipendenza?”.
– Altro che fede e miracoli, vedo che vuoi incastrami.
“Non sia mai! Gesù ha cambiato l’acqua in vino
su due piedi, ben 6 ettolitri d’eccellenza vinaria”.
– L’acqua è bevanda di vita, vino bevanda di festa.
Come l’olio, il pane, la carne, l’aria… rispondono
ai bisogni di vita e sono simbolici, anche il vino lo è.
Hanno significato e senso nella cultura personale,
e si affacciano nel tempo personale e comunitario,
diventando oggetti di desiderio e appartenenza.
“Complicato per me, non capisco gran che”.
– Le giare dell’acqua, cambiata in vino, erano là
per lavarsi e purificarsi le mani, funzione negativa,
rispetto a bevanda di vita, necessaria al corpo.
L’acqua trasformata in vino è per festa e comunità”.
“Che è come dire: no detersivo, ma bevanda!”.
– Esatto. No alcol a friggere cervelli, ma vino/bevanda.
“Mi hai messo in testa un inatteso salto di qualità”.
Gigetto