Progetto Uomo qui e ora – 15 Luglio
Viviamolo insieme.
“Qui insieme, una persona può, alla fine,
manifestarsi chiaramente a sé stessa”.
“Qui insieme”. Ripenso alla tenda da 8,
al groviglio di gambe e braccia di 20 accatastati.
Energia e senso vitale s’accumulano di colpo.
Condizioni esistenziali bloccate ritrovano sentiero.
Che ne so, una raccolta di situazioni come:
‘deviato’, uscito da sé, dal seminato prima coltivato,
trova d’improvviso il dono d’una presenza lasciata;
‘emarginato’, messo in disparte senza un motivo,
càpita in braccia e voce che danno accoglienza;
‘escluso’, cioè lasciato fuori mentre entrava,
scopre a sorpresa solidarietà non cercata;
‘espulso’, come chi non è all’altezza della squadra,
casca in mezzo al calore dell’appartenenza;
‘handicappato’, in varie maniere e fogge,
riceve un aiuto, anche tecnico, ormai insperato.
“L’unione fa la forza” è detto funzionale,
ma in parte molto generico e spesso errato.
“Insieme” mette a fuoco e centra
il nucleo esistenziale della persona.
Gigetto