Progetto Uomo qui e ora – 17 Gennaio
Viviamolo insieme.
“Possiamo tutti mettere radici e crescere”
Mettere radici nel tempo, perché
il tempo stesso porti germogli, fiori e frutti.
Si può seminare il tempo, col tempo, nel tempo?
Avvenne nel IV secolo a un tipo, nome Antonio,
benestante, deciso a cambiare vita di colpo.
Entrato in chiesa sentì dirsi dal Vangelo:
“Vai, dai via tutto, e vieni e seguimi”.
Lo fece, dopo aver sistemato la sorella.
Riempì il suo tempo centenario, monaco,
nel deserto, dove per essenza nulla nasce,
ma si popolò con lui di schiere di monaci.
Nacque da lui il monachesimo occidentale.
Spiritualità, cultura, tecnica, scienza,
coltura, mercato, società e memoria,
sono il suo frutto perdurante che rende
l’Europa quella che oggi è, qui e ora.
L’arte lo ricorda, vestito di nero,
con maiale accanto (satana tentatore).
Mai stupidi, i contadini, trasformarono,
come Antonio, la tentazione in risorsa:
allevamento collettivo d’un maiale,
passandolo di casa in casa, e farne poi
carne e salami da donare ai poveri.
17 gennaio, giorno di civiltà nell’uso del tempo!
Gigetto