Progetto Uomo qui e ora – 17 Giugno
Viviamolo insieme.
“Sarà solo.
Dove altro, se non nei nostri punti comuni,
possiamo trovare un tale specchio?”
“Sono solo. Ho bisogno d’uno specchio.
Cosa voglio dallo specchio che cerco?”.
Il cane che si specchia, non si riconosce.
Abbaia all’altro cane di sé, come altro da sé.
Io mi distinguo, netto, mi riconosco,
come diverso, nello specchio di fronte.
Quell’“altro da me”, sta là, diverso,
e lo so, non sono un cane,
ma rischio di fare come il cane
(animale carissimo e legante d’affetto),
gli abbaio contro perché
gli proietto addosso qualcosa di me.
Nel paradosso dello specchio,
vale la giusta distanza, anche dal desiderio.
Solo quella che toglie l’essere solo.
Gigetto