Progetto Uomo qui e ora – 18 Gennaio
Viviamolo insieme.
“Possiamo tutti mettere radici e crescere”
Coltivare il tempo perché porti fiori e frutti.
La terra giusta pare non sia il tempo/orologio.
Antonio abate, con fra maiale, usò il tempo
desertico, vuoto del tutto e condito di digiuno.
L’antico monaco centenario m’ha provocato.
Ci penso da tre giorni, senza guardare l’ora.
Una prima indicazione, esperienza mia, sta
proprio nel far deserto. E significa questo:
scegliere un luogo dove liberarmi dai pensieri;
evitare ogni obiettivo, che poi mi diventa lavoro;
lasciare che l’esterno mi entri dentro, libero;
permettere che i sensi mi parlino con me e tra sé;
abbracciare subito le cose belle, buone, estrose,
non appena si affacciano alla coscienza.
Esito: sentirmi interessante e creativo a me stesso.
Gigetto