Progetto Uomo qui e ora – 18 maggio
Viviamolo insieme.
“Sulla cima dei monti”
“Il monte del tempio del Signore
sarà elevato sulla cima dei monti
E sarà più alto dei colli;
a esso affluiranno tutte le genti”.
“Saliamo sul monte del Signore
perché ci indichi le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri”.
“Da Gerusalemme la parola del Signore”. (Is 2,2-3).
Dal monte Sion si vedono oggi
Palestina divisa da muri e fosse,
vie e sentieri coperti di macerie,
palazzi distrutti, nuvoli di razzi e bombe,
urla di feriti e bimbi pallidi di morte.
“Forgeranno le loro spade in vomeri,
le loro lance in falci;
un popolo non alzerà più la spada
contro un altro popolo,
non si eserciteranno più
nell’arte della guerra” (Is 2,4).
Chi sono io – Netanyahu e Haniyeh – per impedire
alla Parola del Signore di realizzarsi?
Il monte di Sion, tempio di Dio,
eliminerà gli idoli della violenza.
“Città della pace” è il suo nome.
Gigetto