Progetto Uomo qui e ora – 19 Ottobre
Viviamolo insieme.
“Qui insieme, come un uomo parte di un tutto,
con il suo contributo da offrire”.
Quando la “pazzia” invade una persona
servono “pazzi” che la sanno ascoltare.
Risultato possono essere “cose da pazzi”
che riescono, tenacia e fatica, a far star bene.
Vien detto qui con linguaggio comune,
per sottolinearne la grandezza e rarità,
per niente come fatto tecnico o clinico.
Però, però! “L’oggetto della psichiatria,
non è più il cervello con le sue disfunzioni,
ma la soggettività, la interiorità, il modo
di essere nel mondo della vita”, cioè
l’intera persona nella sua integralità sofferente.
Le parole sono di Eugenio Borgna, uno
dei più grandi psichiatri italiani, che dedica
ancora tempo all’ascolto e al silenzio d’ascolto.
“La sofferenza psichica nella sua inalienabile
dignità e nella sua libertà assediata” esige
un modo di cura comprendente “diverse
dimensioni cliniche e sociali, intrecciate
le une le altre”. Il che è cercato e fatto
da persone piuttosto “pazze” che si
mettono in ascolto per creare appartenenza,
non dipendenza da farmaci e formule.
Gigetto