Progetto Uomo qui e ora – 21 Agosto
Viviamolo insieme.
“Qui insieme, una persona può, alla fine,
manifestarsi chiaramente a sé stessa,
non come il gigante dei suoi sogni
né il nano delle sue paure”.
“Mi fa paura. Non so che fare.
Come posso fare da madre, così?
Mi minaccia in continuazione”.
– Mamy, quanti anni ha, tuo figlio?
“Ne ha 27, e non è mai rigato dritto.
Penso che sia tutta colpa nostra”.
– Perché non lasci perdere le colpe?
– Ti servono forse a qualche cosa?
“Mi uccidono, letteralmente, meglio morire”.
– Mi puoi concedere un quarto d’ora?
“Anche tre ore, se servissero a qualcosa”.
E le racconto la storia del “gigante e del nano”.
“Devo fare il gigante e denunciare mio figlio?”.
– Non ho detto questo. Mamy,
Mamy!, tu, non sei persona come tuo figlio?
“Certo che lo sono! Sono schiava della sua violenza”.
– Come fai a restar sola in questa situazione?
“Ho capito. Le telefonerò dalla caserma dei CC”.
Gigetto