Progetto Uomo qui e ora – 25 maggio
Viviamolo insieme.
“Timoroso d’essere conosciuto,
non posso conoscere me stesso né gli altri,
sarò solo”
I neuroni specchio, nel cervello,
individuati dal prof. G. Rizzolatti di Parma,
sono la parte invisibile di noi,
ma che si mette in moto
per la parte visibile del corpo che siamo.
Cosa straordinaria, unica, splendida,
condivisa con gli animali,
dato che il corpo è pubblico.
Il contatto con il proprio corpo,
la vicinanza e visione del corpo altrui,
conoscere il mio comportamento,
constatare il suo comportamento,
induce intuizione e percezione,
produce conoscenza relazionale.
E rivela la natura delle cose che si fanno,
poiché quanto si fa,
quando si agisce,
dove ci si trova,
corrisponde al proprio essere.
C’entra perfino la privacy!
Questa faccenda è interessante,
corrisponde poi a un fatto che avviene spesso:
quando voglio nascondere qualcosa di me,
nascondo le cose che ho fatto.
Nego quanto il mio corpo, il dove e il come,
ha messo a segno ed era presente.
Ma ogni volta che lo nascondo,
mi isolo da una parte di me
rispetto agli altri.
Quindi mi rendo più solo.
Gigetto