Progetto Uomo qui e ora – 27 Febbraio
Viviamolo insieme.
“Possiamo tutti mettere radici e crescere”
“La descrizione che hai fatto dell’anziano
quasi quasi corrisponde all’albero centenario,
meno potente, non meno coronato di fronde”.
– Mi piace il paragone. Tanto più se si è scrollato
di dosso l’‘albero del bene e del male’, che porta
con sé giudizi, sensi di colpa, assoluzioni e condanne.
“Ragion per cui la vita si rasserena e si fa pacificata”.
– Non sempre. L’albero anziano s’ammala, proprio come
ogni vecchia vita umana. Entra in scena il ‘quanto dolore’,
pari a marciume e funghi nelle radici e cortecce arboree.
“Mi sembra ora che la tua parola si tinga d’amaro”.
– Niente affatto, è proprio dell’anziano guardare,
in faccia i propri malanni e metterli all’odg quotidiano,
tanto da parlarne in modo esplicito. Esorcismo, quasi.
“Esorcismo è una parola brutta e fa paura”.
– Macché! L’esorcismo distanzia e libera dall’orrendo.
Gigetto