Progetto Uomo qui e ora – 28 Luglio
Viviamolo insieme.
“Qui insieme, una persona può, alla fine,
manifestarsi chiaramente a sé stessa”.
“Come riesco a essere me stesso?”.
Cioè essere “persona” per dare un nome
– nome corrispondente al vero –
rispetto al più generico “me”.
La usa pure il ragazzo, finito dentro
qualche sgangherata situazione,
in cui è preso per i fondelli.
Quando non ne può più esplode bocca e mani:
“Basta! Rispettami sono una persona,
no un povero cane preso per il c.”.
Come dicesse: ho diritto a una relazione
decente tra me e te, perché sono “persona”.
La persona fiorisce sempre in una relazione
d’insieme, poiché mette una precisa
“immagine e forma” di sé davanti all’altro.
Come si costruisce un personaggio sul palco
o dentro il set ripreso dalla cinepresa.
Gigetto