Progetto Uomo qui e ora – 29 Agosto
Viviamolo insieme.
“Qui insieme, una persona può, alla fine,
manifestarsi chiaramente a sé stessa,
non come il gigante dei suoi sogni
né il nano delle sue paure”.
Lo vedo ogni giorno tra le truppe di gente,
malcapitate, arruolate dalla falange virale,
che chiama alla naia feroce in agonia con la vita.
I giganti negatori che sfidano il virus,
e finiscono nei tubi sotto i tendaggi.
I nani terrorizzati che tengono distanza,
non osano sorridere in mascherina,
e finiscono anch’essi nei tubi e sotto i tendaggi.
Pandemia, malati e morti, malati e guariti,
sani e ancora intoccati, ma tutti a rischio,
dato che la peste è peste, e fa da peste.
Tra nani e giganti ci possono stare
gli attenti e prudenti, i fiduciosi e costanti?
Gente arruolata dalla vita, che affronta la vita
col respiro della speranza, respiro
certo, che fu dato, certo, che sarà spento,
ma vissuto con l’energia che merita la vita.
Gigetto