Progetto Uomo qui e ora – 29 Luglio
Viviamolo insieme.
“Qui insieme, una persona può, alla fine,
manifestarsi chiaramente a sé stessa”.
Dire “sono persona” non è una bazzecola.
Vi si arriva con un bel lavoro su di sé.
Chiarissimo per i latini di Roma,
che chiamavano e identificavano la ‘persona’
(parola identica in latino e in italiano)
nell’oggetto usato a teatro:
la maschera che l’attore si metteva,
per corrispondere al personaggio da ricreare,
quindi subito riconoscibile.
“Persona” = “identità del personaggio”.
Ecco che la parola tecnica, teatrale,
è diventata parola filosofica,
tale da identificare la stessa persona umana.
L’animale infatti, per quanto addestrato,
non fa l’attore e non può darsi una maschera.
Sul palco, persona/maschera diventa ed è tale
in quanto è in relazione, e dà consistenza,
parola e azione attiva per creare il personaggio.
L’essere persona qualifica ogni vita umana.
Gigetto