Progetto Uomo qui e ora – 29 maggio
Viviamolo insieme.
“Timoroso d’essere conosciuto,
non posso conoscere me stesso né gli altri,
sarò solo”
Il comportamento, l’esserci col fare,
segna, marca, orienta la vita propria e altrui.
Costituisce il fattore esterno,
il suono l’armonia o il rumore,
della volontà interiore, spesso nascosta.
Chi lavora all’aria aperta,
al sole e alla pioggia, al vento e al freddo,
matura un colore scuro sulla pelle
della faccia e delle mani.
Chi lavora pietra o fa muratura,
matura mani quadrate,
dita dure come uncini, che non mollano la presa.
Chi fa il pianista rende mani affusolate,
dita morbide come farfalle
e forti come martelletti.
Il comportamento, oltre a rivelare chi sono,
mi rende pure, in buona parte, ‘chi sono’.
Gigetto