Viviamolo insieme.
“Vivi a noi stessi e agli altri”
L’alleanza tra il Dio della vita e chi vive in terra
“entra nel vivo” con Gesù di Nazaret che muore
in croce (morte orrenda di auto-tortura per ore).
Gesù, crocifisso in modo ingiusto, dà la sua vita
per amore, perciò vita/morte “entrano in duello”.
L’esito viene visto da Saulo/Paolo di Tarso, che
scrive ai cristiani di Filippi, dal carcere (53 dC):
“sia ch’io viva, sia ch’io muoia, per me la vita
è Cristo e morire è un guadagno”. (Fil 1,20)
Il dato storico lo conferma: Gesù, 23 anni prima,
morto sulla croce, trovò seguaci e credenti in Lui,
che lo videro risorto e vivo. Appunto per questo
Saulo, accanito fariseo, li perseguitò a morte,
finché un giorno andò a sbattere contro di Lui
– “vivo” – e da quel momento abbandonò
la “legge della morte”, come miliardi
di donne e uomini da oltre 2000 anni in qua.
Gesù, risorto e vivo, aveva vinto la morte.
Gigetto