Progetto Uomo qui e ora – aprile 15

Viviamolo insieme.

“Vivi a noi stessi e agli altri”

Se il Verbo/Dio “carne divenuto”, da Verbo/carne muore,

(cioè il Dio della Vita entra nella morte e vi passa),

è possibile un’alleanza tra la vita e la morte?

Per rispondere Saulo/Paolo ha cambiato i connotati

del linguaggio stesso, rovesciandoli, per darci

il suo messaggio, seguito all’incontro con Gesù vivo.

“Morire è un guadagno”, meglio che “restare carne”.

Logica conseguenza della “fede nel Risorto”,

colui che, vero uomo e nato da donna, ha rotto

la catena di morte, spezzando l’anello iniziale.

Come dire: ‘accolgo e mi alleo alla morte perché,

quando essa c’è per me, sono legato al Gesù,

il “risorto”, cui mi affido e mi pone nella sua Vita.

A cui segue poi la risurrezione, come per Lui.

Ogni tipo di morte, poiché nessuna è peggio

della sua, come ricordiamo oggi Venerdì Santo.

                                                                        Gigetto

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