Viviamolo insieme.
“Vivi a noi stessi e agli altri”
Pasqua come passaggio dalla morte alla vita.
Detto chiaro, su Gesù di Nazaret, finita ieri l’ottava,
che fa della settimana – guarda un po’! – un sol giorno.
Il Risorto non è e non si trova in un al di là, nel senso
di tempo e luogo, ma sta nel punto eterno in Dio.
Quindi entra ed esce a porte chiuse, cammina a lato
della gente, pranza e cena insieme agli altri.
Incontra e si fa stropicciare, compare e dispare,
poiché quale punto eterno è “sempre tutto in tutti”.
Lo afferma Saulo/Paolo di Tarso che lo ebbe davanti.
Quale punto eterno è in contatto con ogni flusso
di tempo e vita, dentro ogni realtà esistenziale,
che non va mai perduta. Salvata è nel punto eterno.
Gigetto