Viviamolo insieme.
“Confrontarsi nel cuore e negli occhi”
Con quale “Cuore/Lev” infatti guardare,
meglio, sentire e considerare di conseguenza,
le rapine di grano, ucraino o russo che sia,
quello con cui si fa cibo umano e cibo spirituale?
Grano rubato in una guerra, feroce e assurda
(in quanto guerra disastrosa già in sé stessa)
e lanciato nelle regioni della siccità/carestia,
numerose nel mondo, per dare pane alla fame.
E volere con ciò influsso militare e potere politico.
Si possono usare in tal modo corpi e cuori
squarciati dalle bombe, crudeltà del male
assoluto, per ulteriore morte e non vita?
Gigetto