Progetto Uomo qui e ora – maggio 19

Viviamolo insieme.

“Vivi a noi stessi e agli altri”

La ripresa della vita sulle macerie, grazie a chi

sopravvive alla guerra, parte certamente dal lavoro.

E mai come in tal caso il lavoro è per la vita,

per sentirsi vivi sull’odore acre delle macerie,

passate per il fuoco e le intemperie.

La ricostruzione avviene sempre nel dolore,

che sgorga da ogni relitto di affetto, quello legato

agli spazi rimasti, all’arredo intatto, alla foto

e al giocattolo deturpato, al vestito bruciato a metà.

Ogni rovina è ricordo di un amore tradito. 

                                                                        Gigetto