Viviamolo insieme.
“Vivi a noi stessi e agli altri”
Il Maestro Gesù, con mani da carpentiere,
cava fuori da cuore e bocca una parabola:
“Vai a lavorare nella mia vigna, invece di stare
in piazza a battere il tempo con l’ozio”.
La paga, per primi e ultimi, sarà uguale.
Un colpo allo stomaco per i primi al mattino.
Ma un colpo allo stomaco viene pure oggi,
secondo le logiche del merito e soldi.
In America e in Italia (Lombardia e Veneto),
migliaia di persone con lavoro fisso e sicuro
decidono di mettersi in strada su camper,
o di tornare a coltivarsi l’orto e stare in disparte,
via dal lavoro, a volte anche ben retribuito,
perché giunti a vita disumana, seguendo
i numeri di prodotto che ingoiano la vita,
e tra l’altro rendono il salario inadeguato.
Per la vita il trattamento soldi passa
in secondo luogo e si preferisce un lavoro,
forse precario, ma decisamente più umano.
Gigetto