Viviamolo insieme.
“Vivi a noi stessi e agli altri”
Alle cinque della sera, certi fiori cominciano a chiudere.
Come le saracinesche delle botteghe e le porte
dei laboratori. Ma la giornata non è conclusa.
Gli esperti e i saggi radunano e controllano
gli statini o le fatturazioni fatte, in vista
delle entrate, il giusto incremento economico.
Ma è corretto ridurre il lavoro a ‘bilancio pecunia’?
Sarebbe come acquistare una rosa e rinunciare
a contemplarla e odorarla, fine per è nata.
Infatti la rosa non chiude. Anche la sera e la notte
emana la sua fragranza. Nel lavoro la creatività
può continuare la sera e la notte con una domanda
basilare e definitiva: che senso ha il mio lavoro?
Gigetto