Progetto Uomo qui e ora – 08 Agosto
Viviamolo insieme.
“Qui insieme, una persona può, alla fine,
manifestarsi chiaramente a sé stessa,
non come il gigante dei suoi sogni
né il nano delle sue paure”.
Ogni persona può perdersi come “gigante”,
ogni persona può perdersi come “nano”.
E lo scopre – irrimediabilmente – ‘sempre dopo’.
Ma perché ci si perde così?
Non si tratta di una percezione interiore,
priva di fondamento proprio e reale?
Eppure il fondamento c’è: consistente,
imbarazzante, invadente, totalizzante,
via via crescente, perché ripetuto.
C’è ogni volta che risulta inevitabile affrontare
la realtà esistenziale propria e altrui.
La realtà è dura, duro il principio del reale.
La fuga nel “gigante” o nel “nano”,
in alternativa,
diventa un racconto mentale,
in cui rifugiarsi, per non sporcarsi le mani,
nella terra vera del mondo.
“Qui insieme”, ecco che il raccontarsela dentro,
diventa silenzio interiore nelle facce degli altri.
Nulla più tosto e reale di un gruppo,
che ti trasforma in protagonista centrale.
Gigetto