Bonding Process
Il piacere dell'appartenenza
Il Bonding Process (BP) è un insieme di pratiche e tecniche, basate sull’esperienza in gruppo, che permette di raggiungere rapidamente piacere, rilassamento e benessere tramite l’espressione e l’apertura emotiva.
Nel processo di ascolto e relazione con gli altri ci si educa reciprocamente all’espressione, alla comunicazione e alla gestione delle emozioni e dei sentimenti correlati, allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso sé stessi e gli altri e all’apprendimento e alla pratica di nuovi comportamenti.
Il Bonding Process affonda le sue radici sull’esperienza del medico psichiatra americano Daniel Casriel che negli anni ‘60 e ‘70, a seguito della sua visita a Synanon (una comunità della West Coast per la riabilitazione di alcolisti e tossicodipendenti) ebbe l’intuizione di trattare vari disturbi psicologici (quali ansia, depressione, fobie, fino alla cura delle dipendenze) tramite l’espressione delle emozioni, anziché con l’uso di farmaci che ne sopprimessero gli effetti.
La scoperta chiave del Dott. Casriel (1972) è stata la fondamentale importanza del bisogno umano e biologico di vicinanza fisica e di apertura emotiva agli altri, che definì come bisogno di “Bonding“ (legame).
La teoria del BP è stata poi ulteriormente sviluppata da Dott. Konrad Stauss, che l’ha integrata con la teoria dell’attaccamento e alcuni altri modelli teorici convergenti (Stauss & Ellis, 2007).
Il focus sui bisogni è stato così ampliato includendo ulteriori bisogni bio-psico-sociali di base: l’attaccamento, l’autonomia, l’autostima, l’identità, il comfort fisiologico e il piacere, il senso e la spiritualità.
Il metodo di Daniel Casriel viene oggi promosso e tutelato dall’International Society for Bonding Psychotherapy (ISBP) e conta numerosi capitoli nazionali in Europa e nel mondo, tra cui la Società Italiana di Bonding Process (SIdiBP).

L’esperienza di Fondazione Progetto Uomo
Fondazione Progetto Uomo (prima come Centro Italiano di Solidarietà – CeIS), grazie alla professionalità dei suoi operatori formati in Bonding Process e Fellow della International Society for Bonding Psychotherapy (ISBP), da più di 30 anni propone percorsi e attività gruppali sul territorio Veneto e in tutta Italia.
Tra le varie proposte spiccano i Bonding Group (un tempo chiamati “Gruppi Contatto”) con più di 400 gruppi svolti dal 1991 a oggi. Fondazione è presente in differenti parti del territorio Veneto promuovendo i gruppi “Delfino” e “Famiglia Felice”, attività di auto-mutuo-aiuto per familiari di persone tossicodipendenti, e si occupa anche di formazione in azienda con la formazione Consulenza Emozionale Aziendale (CEA).
Siamo qui perché non c’è alcun rifugio dove nasconderci da noi stessi. Fino a quando una persona non confronta sé stessa negli occhi e nei cuori degli altri, scappa. Fino a quando non permette loro di condividere i suoi segreti, non ha scampo da essi. Timorosa di essere conosciuta, non può conoscere sé stessa né gli altri: sarà sola. Dove altro se non nei nostri punti comuni possiamo trovare un tale specchio? Qui, insieme, una persona può, alla fine, manifestarsi chiaramente a sé stessa, non come il gigante dei suoi sogni né il nano delle sue paure, ma come un uomo, parte di un tutto, con il suo contributo da offrire. Su questo terreno noi possiamo mettere radici e crescere, non più soli, come nella morte, ma vivi a noi stessi e agli altri.
Richard Beauvais (membro di un gruppo nel 1963-1964)