Famiglia Felice
Gruppi di auto-aiuto per problemi familiari
COS’È
Nati a Bassano nell’agosto del 1996 e a Valdobbiadene l’anno successivo (quasi 30 anni fa!) su iniziativa di Don Gigetto De Bortoli, presidente di Fondazione Progetto Uomo, in risposta a bisogni espressi da famiglie in difficoltà nei tanti incontri da lui condotti:
- bisogno di star meno soli. Di fronte a una vita sempre più complessa e con ritmi spesso insostenibili, la famiglia si sente sola;
- bisogno di confronto, cioè vedere come altri pensano e fanno, nelle stesse circostanze;
- bisogno di comunicazione, ma soprattutto di ascolto;
- bisogno di formazione e conoscenza su ciò che capita.
PER CHI È
Ogni disagio personale influisce sul proprio nucleo familiare: l’alterazione dei rapporti può aggravare i problemi. “Famiglia Felice” dà sostegno alle persone in difficoltà, le aiuta a riconoscere il proprio disagio per affrontarlo e individuare i mezzi per superarlo. In gruppo le persone scambiano le proprie esperienze sui fatti che capitano e diventano risorse gli uni per gli altri, perché aprono la strada a nuove consapevolezze e trovano il senso di ciò che sta loro capitando. Si innesca un processo di apprendimento affrontando le normali problematiche della vita familiare, ma anche sociale. Grazie all’aiuto del gruppo, sono in grado successivamente di mettere in atto dei cambiamenti nella loro vita quotidiana.
DURATA
Gli appuntamenti si tengono in luoghi riservati e accoglienti, durano poco più di 2 ore.
CARATTERISTICHE DEL GRUPPO
Durante l’incontro i partecipanti:
- condividono le proprie esperienze e problematiche;
- Si ascoltano a vicenda;
- Si confrontano e si sostengono;
- Riflettono insieme su possibili soluzioni.
I temi trattati non sono prefissati, ma viene lasciato spazio alle esigenze dei partecipanti. Gli argomenti generalmente trattati sono diversi: rapporti con figli/coniuge/genitori, le malattie, i lutti, i conflitti con fratelli/vicini, il disagio al lavoro, la solitudine, nonni e nipoti, le separazioni.
La comunicazione è facilitata da alcuni atteggiamenti basilari quali:
- Accoglienza
- Ascolto attivo
- Mancanza di giudizio
- Libertà di comunicazione
Quali benefici riscontrati dai partecipanti?
- La possibilità di esprimere le emozioni e i sentimenti in totale accoglienza;
- Superare il blocco espressivo causato dal dolore e dalla paura;
- La condivisione di gruppo porta a diminuire ansie angosce e senso di impotenza;
- Attuare nuove prospettive e strategie per affrontare le difficoltà familiari.
Tutto ciò è reso possibile dal clima fraterno che si vive in gruppo e dal senso di appartenenza a esso.
Sono garantiti discrezione, anonimato, segretezza e libertà di presenza.
GRUPPI ATTIVI
Valdobbiadene:
- Ogni lunedì alle ore 20:30
- Presso le scuole Elementari, via San Venanzio Fortunato, 30 (saletta piano terra)
- Per informazioni: Daniela 340 7060485
Bassano del Grappa:
- Ogni giovedì alle ore 20:00
- Presso l’Oratorio Don Bosco, SS 47 della Valsugana, 42, 36027 Rosà (VI)
- Per informazioni: Franca 340 9726484
COSA DICONO DI FAMIGLIA FELICE
“Lo stare insieme, l’aiuto reciproco, l’affetto donato e ricevuto, gli abbracci, le feste conviviali, creano appartenenza. Difficilmente sfugge lo stato d’animo della persona quando arriva all’incontro! Siamo un libro aperto l’uno per l’altro! A fine serata si nota un’energia diffusa cha fa il miracolo di distendere i tratti dei nostri volti, tesi dall’ansia o dal dolore, conseguenza a volte di atteggiamenti negativi che mettiamo nelle relazioni personali. Questa reazione è la cosa che ancora dopo anni mi stupisce.” (Anna)
“Ho conosciuto parti di me che non sarebbero emerse senza il confronto sincero con le persone di F.F. e ho imparato a superare la difficoltà a mostrare le emozioni, comprendere che non posso cambiare le persone, capire che posso cambiare solo me stessa, non sentirmi in colpa per i miei errori” (Luigi)
“F.F. non è solo un posto dove ci si può sfogare, è anche un crescere piano, piano, condividendo le emozioni, i sentimenti, che proviamo nel vivere quotidiano e che non possono essere espressi ovunque. È il posto sicuro per aprirti agli altri, ma soprattutto a noi stessi, “senza giudizi e manipolazioni” come cita la nostra filosofia.” (Carlo)
L’esperienza di Fondazione Progetto Uomo
Fondazione Progetto Uomo (prima come Centro Italiano di Solidarietà – CeIS), grazie alla professionalità dei suoi operatori formati in Bonding Process e Fellow della International Society for Bonding Psychotherapy (ISBP), da più di 30 anni propone percorsi e attività gruppali sul territorio Veneto e in tutta Italia.
Tra le varie proposte spiccano i Bonding Group (un tempo chiamati “Gruppi Contatto”) con più di 400 gruppi svolti dal 1991 a oggi. Fondazione è presente in differenti parti del territorio Veneto promuovendo i gruppi “Delfino” e “Famiglia Felice”, attività di auto-mutuo-aiuto per familiari di persone tossicodipendenti, e si occupa anche di formazione in azienda con la formazione Consulenza Emozionale Aziendale (CEA).