Viviamolo insieme.
“Vivi a noi stessi e agli altri”
Non è il dolore il pericolo più grande
della morte negata, messa da parte, eliminata.
Si tratta della stessa ragione/intelligenza
il pericolo più grande, perché non accetta
l’irrazionalità della morte, che pure è realtà
L’intelletto ha il potere di “separare”,
una specie di potere onnipotente, capace
di studiare, descrivere, esprimere la realtà
per conoscerla così, lasciando fuori la morte.
Parliamo e cerchiamo su tutto, ma mettiamo
da parte, per i fatti suoi, la “morte in sé”.
Ciò che è morto, è morto: sta fuori, chiuso!
Gigetto
Progetto Uomo qui e ora – aprile 9
- 8 Aprile 2022
- Riflessioni di Don Gigetto