Progetto Uomo qui e ora – 20 Agosto
Viviamolo insieme.
“Qui insieme, una persona può, alla fine,
manifestarsi chiaramente a sé stessa,
non come il gigante dei suoi sogni
né il nano delle sue paure”.
“Tu che dai lezioni a tutti, dimmelo:
è accettabile che gli uomini
ammazzino tutte ste donne?”.
Ha letto il giornale ed è arrabbiata nera.
Ascolto in silenzio e la guardo con tenerezza.
“Allora, non mi dice niente?”.
“Ho rabbia e schifo come te,
comprendo la tua solidarietà, se gradisci,
ti chiedo scusa come uomo e maschio.
D’accordo, ci comportiamo da deficienti”.
Più che le parole, lei ascolta il mio sguardo.
Qualche attimo di silenzio ancora,
poi comincia a piangere, prima sommessa,
poi senza controllo.
Quando si calma mi mostra lo sfregio
tra collo e spalla, cicatrice rimarginata.
Ecco il “gigante” passato all’opera idiota.