Progetto Uomo qui e ora – 24 Febbraio
Viviamolo insieme.
“Possiamo tutti mettere radici e crescere”
“La dipendenza figura come autentico
male esistenziale, capace di generare
comportamenti dannosi per tutti, spesso
esiziali per sé stessi. Una radice malata?”.
– Ricordi? Siamo partiti dall’albero della vita
a confronto con quello del bene e del male.
“Forse abbiamo perso il filo del discorso!”.
– No. Ogni albero ha radici e il seme le mette
subito in opera. Mi colpisce il fatto che ogni
albero con le radici, sta fisso là, cioè ‘dipende’
dalla terra in cui si pianta e dagli alimenti,
sia di terra che di aria e sole accoglie ed elabora.
“Intendi dirmi che pur dipendendo dal posto,
proprio per questo resta pieno di vita”.
– Hai azzeccato bene, prima che finisca!
Sento molto la dipendenza dall’aria, dal cibo,
dal sonno e dai bioritmi corporei, proprio
come l’albero, ma ciò è premessa
di vita alla piena esplosione della libertà.
Purtroppo pure quella di darsi/fare del male.
Gigetto