Il progetto
Il progetto Al.Pe.S. Ambiente ha partecipato al Bando Sinergie 2023 con una partnership cross settoriale formata da: Fondazione Progetto Uomo, La Dolomiti Ambiente, la CO.SO.MI Cooperativa Sociale Mani Intrecciate, il CEIS di Belluno, la Provincia di Belluno.
La Fondazione Cariverona ha selezionato il progetto tra 63 candidature.
Il progetto è stato valutato positivamente per la sua innovatività, scalabilità e sostenibilità nel tempo. Al.Pe.S. Ambiente (Alleanza Per la Sostenibilità dell’Ambiente) si colloca nel settore dell’economia circolare e realizzerà 3 azioni pilota:
- miglioramento del suolo agricolo,
- produzione di compost bio per l’agricoltura, il florovivaismo, l’orticoltura e il giardinaggio,
- creazione di posti di lavoro per persone svantaggiate nel settore ambientale.
Il progetto è il frutto del lavoro di co-progettazione di 4 realtà del profit e del non profit del territorio bellunese che hanno avviato una attenta analisi del mercato potenziale e della fattibilità. Fondazione Cariverona affiancherà questo processo di ibridazione tra azienda profit e ETS che rappresenta una innovazione e il futuro di entrambe i settori.
Il progetto intende rispondere ai seguenti bisogni comunitari:
1. prevenire e mitigare i rischi ambientali
2. promuovere nel settore agricolo azioni finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale e alla sostenibilità.
3. promuovere l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati
4. sostenere i giovani agricoltori del comparto bio
Al.Pe.S Ambiente metterà a disposizione della Comunità bellunese, degli agricoltori, dei vivaisti, delle persone che hanno un orto, dei cittadini, il compost derivato dalla raccolta del rifiuto umido dei cittadini che contribuirà a ridurre sistematicamente l’uso di fertilizzanti chimici. Saranno agevolati in particolare i giovani agricoltori bellunesi del comparto bio. Il progetto formerà risorse umane tra le persone svantaggiate a rischio emarginazione. I risultati auspicati sono: aumento della sensibilità dei cittadini rispetto alla raccolta differenziata attraverso una intensa attività di comunicazione, aumento della qualità del rifiuto umido conferito dai cittadini, aumento della produzione di compost bio da parte dell’impianto di La Dolomiti Ambiente, distribuzione del compost bio ai cittadini, agli eco-centri e alle imprese agricole, aumento dell’utilizzo professionale di compost bio in provincia di Belluno, auto-certificazione di qualità del compost bio prodotto da La Dolomiti Ambiente. Il partenariato intende monitorare l’impatto attraverso rilevazioni prima dell’avvio del progetto e a conclusione del progetto.
L’incontro con Coldiretti Belluno
Venerdì 13 settembre 2024 i partner del progetto AL.Pe.S. Ambiente hanno incontrato il Vice-direttore di Coldiretti Belluno, Michele Nenz, nella sede bellunese di Coldiretti
L’occasione è stata propizia per presentare le azioni del progetto AL.Pe.S. Ambiente e confermare l’importanza di avere come interlocutore Coldiretti che rappresenta molte aziende agricole, orticole e vivaisti della provincia di Belluno.
I partner del progetto Al.Pe.S Ambiente hanno invitato Coldiretti a partecipare agli incontri di co-progettazione e a organizzare insieme degli open day per le imprese agricole.
Si è parlato di economia circolare, di coinvolgimento dei cittadini nella produzione di un compost di qualità dalla trasformazione del rifiuto umido, della sua distribuzione che dovrà creare opportunità di lavoro per alcune persone a rischio marginalità sociale.
Si è parlato anche della collaborazione con l’Istituto Agrario A. Della Lucia di Feltre per il coinvolgimento dei giovani allievi nel progetto. Infatti sono stati avviati i contatti per incaricare gli allievi dell’Istituto Agrario di Feltre dell’analisi del compost prodotto dall’impianto di La Dolomiti Ambiente.
L’analisi sarà oggetto di una scheda tecnica che fornirà all’agricoltore le informazioni circa l’utilizzo del compost nella coltivazione dei vari prodotti agricoli: mais piuttosto che vite o melanzana, pomodoro, piante officinali ecc. Ogni prodotto richiede di miscelare in diverse proporzioni l’ammendante con il terreno e la scheda tecnica del compost fornirà all’agronomo o all’agricoltore queste informazioni.
Per quanto riguarda le modalità di distribuzione Coldiretti ritiene che sia più interessante il mercato delle piccole imprese agricole (vivaisti e produttori di ortaggi) rispetto alle grandi aziende agricole e il mercato dei privati cittadini anche tramite i punti di Campagna amica, dopo opportuna campagna di comunicazione.
Per quanto riguarda la distribuzione del compost alle grandi aziende agricole, Coldiretti ricorda che va considerata la stagionalità dell’uso degli ammendanti in coincidenza con l’aratura del terreno, mentre i piccoli imprenditori agricoli e i privati possono usare l’ammendante durante tutto l’anno.